Nella sintesi tipica del cartone animato, questo cortometraggio ripercorre la storia della migrazione umana dall’età della pietra ai giorni nostri. Realizzato da un gruppo di bambini tra i 9 e i 12 anni e basato sulle testimonianze di alcuni extracomunitari residenti nell’area vestina, si tratta del quindicesimo cartone animato prodotto dal Laboratorio Cinema d’animazione di Loreto Aprutino, (avviato nel 2010 dalla collaborazione tra Nicola Ioppolo, sceneggiatore di serie d’animazione, e Donatella Granchelli, responsabile della Biblioteca Comunale “G. Panbianco”).
Materiali semplici, per lo più matite colorate e carta da fotocopie, hanno dato vita ad un piccolo capolavoro d’artigianato “a Passo Uno” (In alternativa a “Passo uno”: frame by frame, oppure fotogramma per fotogramma) che stempra la durezza delle tematiche trattate con la dolcezza del disegno animato: si parte dalle motivazioni più elementari che hanno spinto i primi uomini a spostarsi e si arriva alla culla della civiltà in Mesopotamia, si salta dal crollo dell’Impero Romano alla scoperta delle americhe di Colombo, si tocca il colonialismo in Africa, si sfiorano due guerre mondiali, si corre lungo il boom degli anni 60 e così via… senza accorgercene eccoci arrivati all’attualità del nostro presente: l’Europa terra d’immigrazione.
Finanziato dalla Fondazione Pescarabruzzo, dall’ASP (Azienda pubblica di servizi alla persona) di Pescara e dalla BCC di Loreto Aprutino, Migrantes, già presentato con successo a Loreto Aprutino, è stato proiettato alla Sala Convegni della Fondazione Pescarabruzzo venerdì 29 marzo.
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