MAYA DEREN tra cinema e graphic novel
Giovedì 14 marzo, ore 16:00
Ingresso libero
Dopo la partecipazione agli eventi dedicati a Maya Deren tra cinema, fumetto e musica, per Pordenonelegge
nel 2023 e Studiottantuno Contemporay Art Projects di Mantova quest’anno, Anita Trivelli, ordinaria di
cinema presso il Dipartimento di Lingue, letterature e culture moderne, ha ideato e curato l’iniziativa Maya
Deren tra cinema e graphic novel, che si terrà presso il CLAP Museum a Pescara il 14 marzo alle ore 16:00.
L’iniziativa è all’insegna della diffusa intermedialità ispirata dall’opera di Maya Deren (Kiev 1917-New York
1961), filmmaker radicale e carismatica, protagonista di punta del cinema indipendente e di ricerca
internazionale. Dalla militanza politica all’iniziazione religiosa (divenne quasi sacerdotessa vudù) il suo
impegno creativo converge in un esemplare progetto estetico ed esistenziale, in costante raccordo con la
elaborazione teorica, che attraversa e rilancia nella contemporaneità diversi linguaggi espressivi e campi di
ricerca (poesia, danza, antropologia, cinema).
Al CLAP Museum, dopo i saluti del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio, la filmografia
dereniana sarà commentata da Anita Trivelli in dialogo con Stefano Alghisi e Marco Madoglio, autori del
graphic novel Maya Deren. La vertigine dell’esistenza (MalEdizioni, Brescia 2023). Grazie all’attualissimo
linguaggio del fumetto e alla pregevole resa estetica e narrativa, il libro sta riscuotendo successo presso
librerie e mostre specializzate, gallerie e musei, e godendo di una variegata divulgazione (Hollywood Party e
Battiti di RaiRadio3, la Cineteca di Milano, PordenoneLegge).
Il distintivo stile dark del lavoro dei due artisti bresciani restituisce con un registro originale il vitalismo di
Maya Deren, la profondità e la continua ispirazione suscitata dalla sua impresa riflessiva e realizzativa. Il
romanzo a fumetti reca l’introduzione di Anita Trivelli (Maya Deren: creatrice di mondi e di esperienze), già
autrice della prima e unica monografia italiana sulla cineasta, Sulle tracce di Maya Deren. Il cinema come
progetto e avventura (Eccellenza MIUR e Premio LIMINA della Consulta Universitaria del Cinema), uscita nel
2003 per la torinese Lindau.
L’iniziativa, ospitata dal CLAP Museum, è sostenuta dalla Fondazione Pescarabruzzo, con il patrocinio gratuito
del Dipartimento di Lingue, letterature e culture moderne dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti –
Pescara.