L’esigenza di indagare sulle periferie e sulla diversità che causa in molte di esse la separazione invalicabile tra le comunità dei Rom e quella dei non Rom (i cosìdetti Gagè), ha portato il regista Francesco Calandra a condurre un laboratorio cinematografico in uno dei quartieri più discussi di Pescara, dove le due comunità vivono insieme da sempre, attente però ad evitare qualsiasi rapporto.
La Palestra è un film che nasce dal lavoro che il regista porta avanti da anni sul suo quartiere di periferia: San Donato, a Pescara. L’esigenza dell’indagine sulle periferie è scaturita dalla volontà di opporsi a una “letteratura” che mostra questi quartieri soltanto quali vivai di violenza e illegalità, per mettere in risalto quanta Bellezza si possa ancora trovare nell’autenticità e genuinità della maggior parte dei cittadini che li abitano.
Non senza resistenze e ingenutà, Francesco Calandra si lascia traportare in quel mondo e si ritrova nella palestradi pugilato del quartieri, gestita proprio dai rom. Nella cornice di una docu-fiction a tratti comica, sul ring de “La Palestra” avviene l’incontro tra due culture.
(foto di Laura Angeloni)