Il Comitato di Indirizzo della Fondazione Pescarabruzzo, nella sua ultima seduta, ha approvato il
bilancio conuntivo per l’esercizio 2024. L’anno si è svolto in un contesto economico caratterizzato
da una crescita globale superiore alle attese, pur in un quadro geopolitico caratterizzato da notevoli
incertezze.
La Fondazione ha gestito il proprio patrimonio finanziario con un approccio prudente e flessibile,
conseguendo rendimenti particolarmente favorevoli, del 6,4% sul totale investito e dell’8,7% se si
considera solo la componente dei titoli quotati.
I ricavi totali ammontano a 12,9 milioni di euro. Spiccano i dividendi (5,9 milioni di euro) e gli
interessi e proventi assimilati (4 milioni di euro). Il valore complessivo del Patrimonio Netto e dei
Fondi per l’attività d’Istituto ha superato i 276 milioni di euro, di cui circa 65 rappresentano risorse
destinate a sostenere nel lungo periodo le esigenze delle future generazioni.
Grazie a una gestione oculata, l’esercizio si è chiuso con un avanzo di bilancio superiore a 7 milioni
di euro (il miglior risultato degli ultimi dieci anni), con un aumento del 57% rispetto all’anno
precedente. Di questo risultato positivo, circa 5,5 milioni saranno destinati alle attività erogative per
l’annualità in corso.
Nel 2024, la Fondazione ha deliberato erogazioni per un totale di 3,9 milioni di euro, a sostegno sia
di iniziative proprie sia di progetti proposti da soggetti terzi, per un totale di 241 interventi. Tra
questi si segnalano le mostre temporanee ospitate nei musei CLAP, Imago e negli spazi espositivi
della Maison des Arts, nonché nell’ambito del sostegno ai bisogni sociali più evidenti: vitto e alloggio
per persone senza fissa dimora all’interno della Cittadella dell’Accoglienza gestita dalla Caritas
Diocesana di Pescara-Penne; l’annuale attività legata alla Settimana della Solidarietà e i progetti di
cooperazione internazionale, tra i quali “Uova” per l’autosufficienza alimentare in Burundi,
realizzato dall’associazione Dapadu Abruzzo.
Tra i progetti principali inaugurati nell’anno figurano: il “Polo Culturale Polivalente e di Alta Formazione” denominato MicHub – Cantiere della Creatività e della Conoscenza, in via Michelangelo a Pescara, che ospita il nuovo spazio espositivo Imago Museum / Arte Povera e oltre (in partnership con la Fondazione No Man’s Land) e una serie di progetti innovativi tra i quali M.A.V.A. – Museo Archeologico Virtuale d’Abruzzo in partnership con ISIA Pescara Design, e il Teatro di posa d’Abruzzo in partnership con IFA Scuola di cinema; l’Archivio d’Artista Sandro Visca, all’interno del CLAP Museum; il Campus per Studenti Jacques Delors, gestito grazie alla partnership con la Fondazione Circuito 71.
Inoltre, per il tramite dell’Ente strumentale Gestioni Culturali Srl, la Fondazione ha ottenuto 500.000
euro dal PNRR per lavori di efficientamento energetico al Cineteatro Massimo, completati durante
l’anno. L’intervento, cofinanziato, promuove la sostenibilità culturale nel Mezzogiorno.
Per quanto riguarda le aree interne, è stato potenziato il sostegno al progetto “Terra autentica”,
finalizzato alla valorizzazione integrata, culturale e turistica di numerosi borghi storici. È stato inoltre
confermato il sostegno pluriennale alla Fondazione Musei Civici di Loreto Aprutino, custode di una
delle più importanti collezioni di ceramiche barocche, al quale si è aggiunto quello a favore di No
Man’s Land nello stesso Comune.
Nel 2024 la Fondazione ha rinnovato il proprio impegno nazionale, destinando 137 mila euro al
Fondo Unico Nazionale del Volontariato, che finanzia il Centro Servizi per il Volontariato d’Abruzzo,
e 75 mila euro al Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile. Per il 2025 sono già
previsti 189 mila euro per il Fondo Unico Nazionale del Volontariato e 86 mila euro per la Fondazione
con il Sud, a conferma di una continuità concreta nel supporto al terzo settore e alle aree più fragili
del Paese.
Per l’anno in corso, tra le iniziative principali si annoverano il progetto “Factory del Design”, da
realizzarsi all’interno del Mercato Centrale di piazza Muzii, e l’esecuzione del Parco Urbano nell’area
di risulta dell’ex stazione di Pescara.
Infine, il Comitato di Indirizzo ha provveduto, con voto unanime, al rinnovo del Collegio dei Revisori,
giunto a scadenza. Per il triennio 2025-2027 l’organo di controllo sarà composto dal Presidente
Mario Damiani e dai componenti Roberto D’Eramo e Donatella Furia.