La Cittadella dell’Accoglienza è un luogo dove i senza fissa dimora e tutti coloro che sono colpiti dal grave fenomeno delle nuove forme di povertà, possono trovare risposta alle prime necessità e in cui si può accedere ad efficaci percorsi di reinserimento sociale e lavorativo.
Si tratta di un progetto di grandissima valenza sociale realizzato dalla Fondazione in partnership con la Caritas Diocesana di Pescara, finalizzato allo sviluppo della coesione sociale sul territorio cittadino e regionale, attraverso pratiche virtuose di inclusione sociale e l’attivazione di azioni integrate di solidarietà, formazione e salute pubblica. Lo spirito con il quale la Fondazione ha attivato questo grande progetto si è ispirato dunque alla consapevolezza che la persona, in condizione di povertà estrema necessita di un approccio globale e complesso in quanto si trova in una situazione di grave compromissione di molti aspetti della vita: fisico, psicologico, relazionale e sociale.
La Fondazione PESCARABRUZZO ha acquistato nel 2009 il terreno e l’annessa struttura di archeologia industriale per un valore di 1 milione e 650.000 euro. Sempre nel 2009 è stato sottoscritto il contratto di comodato d’uso a titolo gratuito con la Fondazione Caritas per la durata di 40 anni. I lavori di ristrutturazione sono iniziati nel settembre 2010 e si sono conclusi nel giugno 2013, anche con il sostegno finanziario della CEI e dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne.
Il complesso si compone di una struttura in legno, destinata ad offrire una pronta accoglienza e di un edificio in muratura ristrutturato, distribuito su due piani e destinato ad un’accoglienza di secondo livello. Una mensa perfettamente attrezzata con appartamento annesso rende possibile l’erogazione quotidiana di pasti caldi agli ospiti della Cittadella e a tutti coloro che vi si recano in condizioni di bisogno. Alcuni artisti locali hanno donato le loro opere in favore degli ambienti della mensa e del dormitorio.
La Cittadella è stata inaugurata il 20 giugno 2013 alla presenza del Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della CEI.
A dimostrazione dell’impegno profuso dalla Fondazione in tale ambito, durante l’estate 2013, è stata organizzata ed allestita la mostra “Figli dello stesso mondo”.
Per maggiori informazioni su questa iniziativa è possibile consultare l’Archivio Eventi del nostro sito.