Celebrazioni 150° Anniversario Ferrovia Adriatica

Era il 13 maggio 1863 quando la prima locomotiva, con a bordo il principe Umberto, raggiungeva l’antica Castellamare sull’Adriatico. Portava le ambizioni dei Savoia e la speranza di unire materialmente l’Italia, insieme al sogno di quella parte d’Abruzzo di  poter accedere allo sviluppo sociale ed economico che il nuovo mezzo di trasporto portava con sé, là dove giungeva. L’anniversario dei 150 anni di questo evento ha offerto l’occasione alla Fondazione PESCARABRUZZO di promuovere  una serie di iniziative che hanno fatto il punto non solo sul tumultuoso e rigoglioso crescere della città di Pescara intorno alla sua stazione ferroviaria, ma anche sul futuro della mobilità della regione.

Pescara e l’Abruzzo hanno festeggiano i 150 anni della Ferrovia Adriatica innanzitutto con una mostra olografica allestita presso la Maison des Arts della Fondazione in C.so Umberto I a Pescara, sulla storia del grande movimento idi idee, genti e economie attivato dai binari della ferrovia Adriatica nella regione Abruzzo. Il percorso espositivo è stato arricchito da una narrazione olografica che, usata per la prima volta in Abruzzo all’interno di una mostra, ha permesso di ritrovare sospesa nello spazio e nel tempo, la storia umana di Camillo Mirra, pescarese appena ventenne, l’eroico ferroviere che nel 1909 salvò generosamente centinaia di passeggeri mettendo a rischio la propria vita. Il suo atto generoso spinse le due città di Castellammare e Pescara a collaborare per la prima volta superando invidie e dissidi.
La Fondazione PESCARABRUZZO  per grande convinzione del suo presidente Nicola Mattoscio, è sempre più attenta all’innovazione soprattutto all’interno della promozione della cultura come potente orizzonte di sviluppo del suo territorio di riferimento. In questa occasione ha affidato all’olografia, probabilmente uno dei mezzi di comunicazione visiva attualmente più rivoluzionari, la comunicazione della memoria storica cittadina alle nuove generazioni, particolarmente sensibili alle tecnologie virtuali.

Uno dei fulcri storiografici dell’esposizione è stato inoltre lo spazio dedicato alla Valigia delle Indie, un treno prima postale e poi anche viaggiatori che, partendo da Londra arrivava a Bombay, passando con il suo carico di novità per Pescara dove si fermava per rifornimenti e proseguiva per Brindisi per imbarcarsi. Con la Valigia delle Indie il mondo di allora arrivava in Abruzzo portando molti dei grandi viaggiatori europei che scopriranno, così, una terra di inestimabile e selvaggia bellezza, nonché di grande valore etnografico. Allo sguardo sull’Abruzzo, di due artisti europei, l’inglese Estella Canziani e il danese Kristian Zahrtmann, è stata dedicata una sezione in cui sono esposti alcune opere originali di questi autori, alcuni originali di  proprietà della Fondazione e altre riproduzioni d’autore.

La mostra è rimasta aperta al pubblico fino al 15 giugno 2013 e ha riscosso molto successo di cittadini e di visite didattiche.

Il convegno “Rilancio della mobilità regionale” tenutosi l’11 maggio 2013 presso la sala convegni della Fondazione, ha costituito una approfondita riflessione sul potenziale insito nel trasporto ferroviario e sulla sua natura sostenibile e “collettiva” all’interno di una  visione di sviluppo per la città di Pescara e per la regione Abruzzo. Grande attenzione è stata dedicata nell’intervento del Presidente Mattoscio, all’attuale esclusione della regione da tutti i programmi di riqualificazione del trasporto ferroviario e di ogni vera strategia di mobilità intermodale, costretta com’è fuori dalle Linee dell’Alta velocità e fuori anche dalle politiche di recupero e di riuso delle reti ferroviarie minori in greenways, di grande appeal turistico.

Domenica 12 maggio 2013, l’arrivo del treno storico da Ancona, accolto dalla banda cittadina,  sostenuta da anni dalla Fondazione, si è trasformata in una  grande festa per la città intera che si è riscoperta comunità intorno alla memoria di quel primo treno che, sbuffando, arrivava a Pescara e l’apriva al mondo.

Consultazione con gli Stakeholder

In vista dell’approvazione del Piano Programmatico Pluriennale 2026–2028 e del Documento Programmatico Previsionale 2026, vogliamo ascoltare la voce della comunità e dei nostri stakeholder.

Hai tempo fino al 30 settembre

PROGETTI DI TERZI

ALTRI PROGETTI

Modulo di richiesta contributo

Ai fini della richiesta allega:
Allega inoltre: (se non sono stati già presentati ai sensi dei precedenti bandi di erogazione)

Chiede

la concessione “una tantum” di un finanziamento di

PROGETTI PROPRI

Contributi

Risorse e Supporto

Richieste e Rendicontazione

Ricevi le News e gli Eventi della Fondazione PescarAbruzzo direttamente via email.

Newsletter


Loading