Il Ponte del Mare: una delle realizzazioni a maggiore vocazione identitaria della città di Pescara. E’ costato in tutto € 7,5 milioni, di cui € 5 milioni erogati dalla Fondazione PESCARABRUZZO. |
Tra i principali progetti realizzati dalla Fondazione PESCARABRUZZO ricordiamo il Ponte del Mare, inaugurato l’8 dicembre 2009. Per la sua rilevanza progettuale ed urbanistica, l’opera può essere considerata l’infrastruttura architettonica simbolo e maggiormente identitaria della città di Pescara, con elevato valore monumentale, altamente strategica per la mobilità pedonale e per il miglioramento della qualità della vita nel contesto cittadino, nonché con una risolutiva funzione di ritessitura e di ridefinizione virtuosa dello spazio economico urbano.
Il Ponte rappresenta, senza dubbio, una best practice in ambito progettuale, nella fase realizzativa, nelle modalità di finanziamento, quasi del tutto privato, e nell’esercizio delle funzioni amministrative che l’hanno accompagnato e supportato. L’insieme di questi ingredienti costituiscono un vero e proprio modello di riferimento e di studio per svariati osservatori e studiosi nazionali e internazionali, oggetto di approfondimenti anche in convegni internazionali (Oporto e Bangkok, 2009). Infatti, un’opera pubblica di tale complessità, per ardimento nell’estetica, nei materiali utilizzati, nelle soluzioni tecniche e nella fattura complessiva, con la sua articolazione lunga circa 470 metri, è stata realizzata in soli 19 mesi ed è costata complessivamente solo 7,5 milioni di euro, comprensivi degli esosi oneri fiscali.
Caratteristiche tecniche dell’opera
Misure: lunghezza di 462 mt; altezza sul punto più alto di 16,5 mt
Pendenza massima: 8,3%
Altezza dell’antenna centrale: 50 mt
Rampa ciclabile di 4 mt di larghezza e 148 mt di lunghezza
Rampa pedonale di 3 mt di larghezza e 167 mt di lunghezza.
Nascita ed evoluzione del progetto
La Fondazione già nel 2003 aveva pensato alla possibilità di dare vita ad una siffatta opera infrastrutturale, prevedendone, di conseguenza, l’idea progettuale anche all’interno dei suoi documenti programmatici previsionali annuali e pluriennali (P.P.P. 2005-2007, D.P.P. 2005 e D.P.P. 2007).
I lavori del ponte sono stati avviati il 5 marzo 2008 e si sono conclusi il 12 ottobre 2009.
L’infrastruttura costituisce il quarto attraversamento sul fiume Pescara e, a differenza dei tre collegamenti già esistenti, è riservata unicamente al passaggio ciclopedonale e, dunque, interdetta alla circolazione dei veicoli a motore, ad eccezione, in casi di necessità, del transito delle autoambulanze, in accordo alla normativa europea. La logica sottostante vuole, infatti, che il ponte sia simbolo di miglioramento della qualità di vita, oltre ad avere una valenza architettonica oggettivamente riconosciuta.
Sostenuto da un unico pilone centrale, il Ponte del Mare si dirama in due impalcati sospesi, ciascuno con una particolare curvatura. Il corpo centrale è interamente in acciaio ed indipendente, dal punto di vista statico, rispetto alle due rampe, che, invece, sono in cemento, ricoperte in acciaio. I piloni sono circolari, in calcestruzzo e, vista la morfologia del terreno, scendono a 45 mt sotto terra.
Di seguito sono rappresentare alcune fasi di costruzione, fino all’inaugurazione.
{gallery}pp_pontedelmare{/gallery}