Giuseppe Misticoni. Paesaggi Interiori 1933 – 1989
Finissage e presentazione del catalogo della mostra
Domenica 5 maggio 2024, ore 17:30
Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo
Corso Umberto I, 83 Pescara
Grazie al grande successo di pubblico per la mostra Giuseppe Misticoni. Paesaggi Interiori 1933 – 1989 in
corso alla Maison des Arts, la Fondazione Pescarabruzzo è lieta di annunciarne la proroga fino a domenica 5
maggio. Sarà occasione per concludere il grande omaggio al Maestro Misticoni con l’evento di finissage e la
presentazione del catalogo della mostra stessa che rappresenta, di fatto, un tributo unico con 80 opere mai
esposte tutte insieme prima d’ora.
Appuntamento domenica 5 maggio alle ore 17:30 nella Sala Convegni della Fondazione Pescarabruzzo.
L’esposizione, promossa e realizzata dalla Fondazione in collaborazione con i figli dell’importante pittore e
scultore abruzzese, delinea, insieme al catalogo, un viaggio attraverso l’evoluzione artistica di Giuseppe
Misticoni, figura fondamentale per lo sviluppo della storia dell’arte in Abruzzo.
Una selezione di 80 opere raccolte anche nel relativo volume, che abbraccia un arco temporale
significativo, dai suoi anni giovanili fino ai periodi geometrico, materico, informale e gestaltico,
testimoniando la trasformazione continua del suo linguaggio artistico. Si tratta della mostra antologica più
ampia dedicata fino ad oggi al Maestro, che ha visto la partecipazione di moltissimi visitatori e altrettanti
studenti del “suo” Liceo Misticoni e di tante altre scuole di diverso ordine e grado.
Giuseppe Misticoni, introdotto dal pittore spoltorese Italo De Sanctis, si inserisce nel fervente contesto
culturale abruzzese, frequentando cenacoli con personaggi illustri come D’Annunzio, Michetti e Barbella.
Dopo la formazione a Roma, nel 1947 fonda quello che diventerà l’attuale Liceo Artistico di Pescara e che
poi assumerà il suo nome. Nel corso del tempo, l’istituto è stato frequentato da numerosi talenti, tra i quali i
suoi primi docenti-collaboratori: Giuseppe Di Prinzio, Nicola Febo, Fernando Gammelli e Giovanni
Melarangelo. La carriera artistica di Misticoni inizia con il figurativo per evolvere negli anni ’50 verso
l’astratto-informale, diventando, nel genere, un vero pioniere non solo in Abruzzo.
Le opere di Misticoni sono state esposte, negli anni, in importanti rassegne d’arte nazionali, tra cui la
Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma e i Premi Michetti. Molta della sua produzione è conservata
in sedi istituzionali come il Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila e l’Amministrazione Provinciale di
Pescara. Quest’ultima conserva, in particolare, una delle sculture in cristallo, materiale molto usato durante
la fase geometrica, concessa in prestito per tale mostra ed esposta, insieme alle opere di proprietà della
Fondazione e di collezionisti privati.
La Fondazione Pescarabruzzo, in occasione del finissage rende un sentito omaggio all’artista, pochi giorni
dopo la ricorrenza del 26° anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 2 maggio del 1998. Nicola
Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, commenta: «Siamo grati per il grande successo
ottenuto e per l’entusiasmo dimostrato finora dai visitatori e dagli studenti. La proroga si inserisce in questa
direzione: prolungare un’opportunità ai tanti che desiderano ancora conoscere un protagonista indiscusso
della storia dell’arte abruzzese. Aspettiamo, inoltre, i molti appassionati e non, nonché il giovane pubblico
all’evento di finissage, momento culminante di questo straordinario tributo».