Sabato 6 luglio 2024, alle ore 19,00
Maison des Arts Fondazione Pescarabruzzo,
Corso Umberto I, 83 Pescara
VERNISSAGE DELLE MOSTRA
“ASHBY E L’ABRUZZO 1901-1923”
A CURA DI IVANO VILLANI
Sarà inaugurata sabato 6 luglio 2024 alle ore 18 la mostra “Ashby e l’Abruzzo 1901-1923”
a cura di Ivano Villani. La mostra gode del Patrocinio dell’Ambasciata inglese e della
British School at Rome (BSR).
Oltre 80 scatti per vedere la bellezza e l’autenticità dell’Abruzzo del secolo scorso attraverso gli
occhi di Thomas Ashby, l’archeologo e topografo inglese che qui viaggiò a più riprese tra il 1901
e il 1923 lasciando, con le sue numerose fotografie, un patrimonio documentale di inestimabile
valore sulla società dei primi anni del Novecento.
La lunga carriera professionale di Thomas Ashby lo portò nel 1906 a ricoprire la carica di
Direttore della British School at Rome (BSR), storico istituto di ricerca del Regno Unito con sede
nella capitale italiana. L’incarico, svolto fino al 1925, incentivò l’intensa passione di Ashby per
gli studi classici e per i monumenti antichi, portandolo ad esplorare Roma ed il suo entroterra
con scrupolose indagini che lo videro collaborare, tra gli altri, con illustri archeologi italiani
quali Rodolfo Lanciani (1845-1929) e Giacomo Boni (1859-1925).
Svolte principalmente nel Lazio, le sue ricerche si estesero alla Sardegna, alla Sicilia, e anche
all’Abruzzo dove egli operò a lungo. Studiò Carsoli e la vallata del fiume Liri, Alba Fucens e
Amiternum. Si soffermò anche a Chieti, Corfinio, Sulmona, Cucullo, Pratola Peligna. L’interesse
scientifico per la regione si appuntò sugli aspetti umani che supportavano la dimensione
antropologica dei contesti osservati. Si hanno, pertanto, in mostra, immagini legate alla civiltà
contadina, alle usanze e ai costumi tradizionali. Tali aspetti spiccano in un’ampia “raccolta
visiva” che diventa un’occasione di intensa testimonianza storica e sociale. Il noto studioso, che
nel corso della sua poliedrica attività ricevette riconoscimenti dalle più prestigiose istituzioni
culturali e firmò con Samuel B. Platner il più importante studio sull’antica topografia romana (A
Topographic Dictionary of Ancient Rome, 1929), aveva intuito l’importanza di documentare
l’esistenza di un mondo destinato presto a scomparire.
“Nell’ampia e documentata mostra “Ashby e l’Abruzzo 1901-1923”, che la Fondazione
Pescarabruzzo presenta con la collaborazione della British School at Rome, custode di circa 9000
negativi appartenuti alla collezione dello studioso, si apprezza appieno il lavoro svolto dallo
studioso nell’Italia centrale e in particolare nella regione abruzzese.” affermano i curatori del
catalogo Valerie Scott e Ivano Villani.
C.so Umberto I, 83 – 65122 Pescara (PE) – C.F. 91022510688 – Tel.085/4219109 – Fax.085/4219380 – e-mail: fondazione@pescarabruzzo.it
“Vogliamo permettere ai visitatori di scoprire l’essenza della bellezza dei nostri luoghi, dice
Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, ripercorrendo gli itinerari battuti
da Thomas Ashby. Non solo i paesaggi da cartolina, ma immagini che sottolineano il profondo
legame che c’è tra i luoghi e la vita quotidiana che vi si svolgeva. Un’identità da riscoprire quella
che si riscontra nelle fotografie scattate da Ashby, un vero innamorato dell’Abruzzo di inizio
Novecento”.
Grazie ad una donazione da parte della BSR le immagini digitali relative all’Abruzzo, con le
connesse stampe ai pigmenti di carbone, sono oggi nelle collezioni della Fondazione
Pescarabruzzo. Completano la mostra alcune attrezzature originali e significativi oggetti d’epoca,
come macchine e album fotografici, appartenuti all’archeologo.
Parteciperanno al vernissage il sindaco di Pescara, Carlo Masci e il Direttore della British
School at Rome Abigail Brundin. Dopo i saluti iniziali, interverranno i curatori del catalogo
“Ashby e l’Abruzzo 1901-1923” (Fondazione Pescarabruzzo, 2024), Valerie Scotte e Ivano
Villani.
La mostra potrà essere visitata dal martedì al venerdì dalle ore 17 alle 20; il sabato dalle 16
alle 20; la domenica dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 20. Sono possibili, su prenotazione,
visite guidate per le scolaresche.