Giornata del Contemporaneo: successo per la prima visita guidata alla mostra SANDRO VISCA – FRACTURAE presso il Museo Carlo Bilotti di Roma
Giornata del Contemporaneo: successo per la prima visita guidata alla mostra
SANDRO VISCA – FRACTURAE presso il Museo Carlo Bilotti di Roma
Roma, 12 ottobre 2024 – Nell’ambito della Giornata del Contemporaneo, promossa da
AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani), si è tenuta la prima visita
guidata alla mostra Sandro Visca – FRACTURAE presso il Museo Carlo Bilotti Aranciera
di Villa Borghese. Questo evento, fortemente voluto e promosso dalla Fondazione
Pescarabruzzo, ha attirato un pubblico numeroso e attento, offrendo l’opportunità di
immergersi nell’arte di Sandro Visca, artista abruzzese di rilievo nel panorama
contemporaneo.
A guidare i visitatori in questo percorso artistico è stato il curatore della mostra, Generoso
Bruno, affiancato dal Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio,
e dall’artista stesso, Sandro Visca. La Fondazione Pescarabruzzo, che da sempre si
impegna nella promozione culturale e artistica dell’Abruzzo, ha scelto Roma come luogo
d’eccellenza per presentare questa importante mostra, confermando la sua missione di
supporto alla conoscenza di protagonisti dell’eccellenza dell’arte contemporanea.
Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, ha sottolineato
l’importanza dell’esposizione in un luogo museale così suggestivo, come momento chiave
per riflettere sul concetto di frattura non solo come rottura, ma come possibilità di
rigenerazione. «Con questa mostra», ha affermato Mattoscio, «la Fondazione
Pescarabruzzo non solo rende omaggio ad un artista davvero insolito e coinvolgente come
Sandro Visca, ma si fa promotrice di un dialogo culturale tra territori e istituzioni,
valorizzando l’arte contemporanea come strumento di costruzione e crescita di relazioni
anche sociali, oltre che della frantumazione, miscelazione e ricostruzione di linguaggi e di
visioni in perfetta sintonia con i grandi processi di cambiamento che caratterizzano il
nostro tempo».
La visita guidata ha permesso ai presenti di esplorare da vicino le opere dell’artista, con un
percorso che ha svelato la profondità e l’intensità della sua ricerca, riassunta nel tema
delle FRACTURAE, intese come segmenti di esperienza umana e materiale. Il curatore
Generoso Bruno ha coinvolto il pubblico attraverso una presentazione volta a sottolineare
come le fratture rappresentino non solo l’interruzione, ma anche un punto di partenza
verso nuove possibilità creative.
La Giornata del Contemporaneo, giunta alla sua ventesima edizione, è arricchita da eventi
diffusi su tutto il territorio nazionale e all’estero. L’iniziativa, sostenuta dal Ministero degli
Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, coinvolge musei, fondazioni, gallerie e
spazi dedicati all’arte, con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico ai nuovi linguaggi
sperimentati guardando molto al futuro.
L’edizione di quest’anno ha come immagine guida “Donna in gabbia” (1975-2024) di
Tomaso Binga, scelta come simbolo di riflessione sui temi dell’accessibilità e
dell’emancipazione femminile. L’opera, di forte impatto concettuale e simbolico, dialoga
con la mostra di Visca, che esplora le complessità dell’esistenza umana attraverso
l’astrazione delle forme e l’uso della materia.